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Andare con una Escort è reato?

marzo 5, 2020

Molte persone si chiedono se andare con una escort sia reato, si rischia qualcosa se ne si frequenta una oppure se la prostituzione sia legale.

Partiamo dalla legge Merlin, questa dice che la prostituzione non è reato ma lo è il favoreggiamento e lo sfruttamento, questa legge risale al lontano 1958 ed è tuttora in vigore.

Questa legge fece chiudere tutte le case di appuntamento e mira a ad incriminare tutte quelle condotte che vengono messe in opera per sfruttare l’altrui sessualità ed inducono la vittima ad un pieno asservimento.

Chiunque venga imputato per tale reato rischia una pena da due a sei anni ed una multa pecuniaria che varia dai 258 euro fino ad arrivare oltre i 10.000, oltre questo se si parla del proprietario di un albergo o di un circolo, di un bar etc vi è anche la confisca della licenza di esercizio.

Queste pene vengono raddoppiate in presenza di violenza, minacce, inganno, se vengono fatte ai danni di un infermo o nei confronti di un parente diretto, figlio, figlia, fratello, sorella, padre o madre.

Oltre questo vi è anche il reato di “atti osceni in luogo pubblico” che fino a poco tempo fa era perseguibile ma che è stato depenalizzato nel 2016, per questo è prevista solo una sanzione amministrativa che può variare dai 5.000 ai 30.000 euro, logicamente questo non deve essere perpetrato in luoghi frequentati da minori, in questo caso la pena varia dai quattro mesi fino ad arrivare ai quattro anni.

Anche la prostituta che cammina con abiti succinti incorre soltanto in una sanzione amministrativa di poco valore.

La legge Merlin vieta anche che le autorità di pubblica sicurezza possano in qualche modo marchiare tali donne con documenti speciali o a registrarle in maniera diretta o indiretta oppure indurle a presentarsi in maniera periodica in determinate sedi sanitarie.

Quindi le forze di polizia non possono fermare chi frequenta una escort, a tal proposito vi è una piccola postilla da chiarire, una persona che accompagna regolarmente una prostituta sul luogo di lavoro può incorrere in reato perchè viene inquadrato come sfruttatore.

Tutto il discorso vale anche per le escort, gergo che sta ad indicare una prostituta più evoluta, di alto borgo che si adopera come accompagnatrice, di solito il luogo dove opera la escort è noto alle forze dell’ordine visti i molteplici annunci che queste inseriscono in svariati portali internet quindi può capitare che all’uscita di tali alloggi si possa essere fermati dalle forze dell’ordine che chiederanno spiegazioni, l’unico intento di questi agenti in borghese è quello di capire se hanno a che fare con un semplice cliente oppure dello sfruttatore.

Nel caso in cui si prospettino le responsabilità a carico di altre persone tipo il locatore che affitta l’immobile ad un prezzo spropositato per trarne un guadagno o di una eventuale maitresse che gestisce il luogo allora si incorre nel reato di sfruttamento.

Per quanto riguarda la prostituzione minorile si prospettano dai sei a dodici anni di reclusione con multa che parte dai 15.000 euro fino ad arrivare a 150.000, legge che condanna anche chi consuma un rapporto sessuale con un minorenne, in questo caso la multa parte dai 1.500 euro sino ad arrivare ai 6.000 e prevede una pena carceraria da uno a sei anni.

Concludendo, chi accompagna una escort o le frequenta non commette alcun reato, non può essere segnalato e non gli possono essere chieste le generalità, documenti o dati personali, non può essere sottoposto ad interrogatorio e tanto meno condotto in questura. Molti siti web porpongono annunci di escort di lusso per citarne qualcuno: Escort-Advisor, Escortforumit, Escortforyou, Nouvalis e molti altri.